Raccontare la Shoah. Che parole, che storie scegliere.
La memoria è ciò che determina l’identità, quella personale e quella di un popolo: commemorare la Shoah significa costruire e ricostruire la propria identità evitando di commettere gli stessi errori e onorando le vittime di uno dei momenti più bui della storia europea del Novecento.
Chi non era ancora nato nell’epoca disastrosa della Seconda guerra mondiale, attraverso il ricordo, diviene testimone indiretto dei fatti e custode del dolore collettivo che questi hanno determinato. Anche bambini e bambine, ragazzi e ragazze, sono chiamati a questo rito comune nei limiti della dovuta delicatezza con cui deve essere trattato l’argomento.
In occasione della Giorno della Memoria, Paola Valente affronterà il tema del ricordo con le classi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado. Un incontro speciale per parlare della Shoah attraverso la testimonianza della parola scritta, partendo da alcune pubblicazioni di narrativa della Casa Editrice Raffaello che affrontano questa tematica così importante.
Preparati all’incontro! Sfoglia la bibliografia consigliata:
Titolo:
La casa che guarda il cielo
Autrice: Lorenza Farina
Scuola Primaria
Titolo:
È stato il silenzio
Autrice: Paola Valente
Scuola Primaria
Titolo:
Ricordare Mauthausen
Autrice: Patrizia Marzocchi
Scuola Secondaria di Primo Grado
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