20 NOVEMBRE
GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA

PERCHÉ IL 20 NOVEMBRE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA?
La scelta di questa data deriva dal fatto che il 20 novembre del 1959 l’Assemblea generale dell’ONU adottò la Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo e a distanza di 30 anni, nel 1989, nello stesso giorno di novembre, stipulò la Convenzione sui diritti del fanciullo: è grazie alla ratifica di questi documenti che in moltissimi Paesi del mondo i bambini godono dei diritti fondamentali e sono protetti e tutelati. La protezione dei bambini è indispensabile per mirare a un futuro senza più discriminazioni e disuguaglianze.
Collegamento con gli Obiettivi 3, 4, 5, 10 dell’Agenda 2030
Tutelare i diritti dei più piccoli e dei giovani è l’unico modo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030; due di questi, il 3 e il 4, sono focalizzati proprio sul diritto alla salute e all’educazione per bambini, bambine, ragazze e ragazzi.
OBIETTIVO 3 – SALUTE E BENESSERE: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
OBIETTIVO 4 – ISTRUZIONE DI QUALITÀ: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
OBIETTIVO 5 – PARITÀ DI GENERE: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
OBIETTIVO – RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni.
LIBRI
- Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini: la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza raccontata ai ragazzi di Geronimo Stilton, Piemme
Realizzato con la collaborazione dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, il libro aiuta a conoscere la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza e a capire quali sono tutti i diritti dei bambini e dei ragazzi.
- Il grande libro dei diritti dei bambini, di Amnesty International, Sonda
Volume di grande formato, altamente leggibile e con ricche illustrazioni a colori, racconta la storia di Alice che, uscita dal “Paese delle meraviglie”, va ad esplorare il Paese dei bambini della Terra e scopre che non è facile essere un bambino vero. E lungo il suo viaggio, di tappa in tappa, scopre i diritti del bambino. Oltre alla storia ci sono test, giochi, racconti di bambini da varie parti del mondo e attività didattiche organizzate in percorsi. Comprende anche il testo della Convenzione del 1989 nella sua versione ufficiale, riscritto con parole più semplici da bambine e bambini sotto la guida di Mario Lodi. Un libro che si presta come testo di narrativa nel secondo ciclo della scuola primaria e inizio scuola secondaria, anche come spunto per attività di drammatizzazione.
WEB
La pagina sulla giornata mondiale dei diritti dei bambini nel sito di Save the children.
VIDEO
Video dell’organizzazione Save the children realizzato in occasione della giornata mondiale dei diritti dei bambini, che spiega a grandi linee le attività dell’associazione.
FILM
- Iqbal – Bambini senza paura, di M. Fuzellier e B. Payami, animazione, 2015
Iqbal, ragazzino vivace di dieci anni, vive con il fratello Aziz e la madre in un piccolo villaggio del Pakistan. Deciso a trovare a ogni costo i soldi per comprare le medicine per il fratello malato, Iqbal scappa e va al mercato di Mapur. Qui incontra Hakeem che si offre di comprargli le medicine per il fratello, ma in cambio Iqbal dovrà lavorare nella fabbrica di tappeti del suo amico Guzman, dove incontrerà i suoi compagni d’avventura: Fatima, Emerson, Maria, Ben, Salman e Karim, bambini di età diverse ma con storie simili.
- Lion – La strada verso casa, di G. Davis, 2016
Tratto da una storia vera, il film racconta l’incredibile avventura di un bambino indiano di cinque anni che sale per sbaglio su un treno, percorre più di 1.500 chilometri e arriva a Calcutta. Lì finisce in orfanotrofio, per poi venire adottato da una coppia australiana. Dopo 25 anni, con il consenso della mamma adottiva, torna in India con la speranza di ritrovare la “vera” famiglia. Un viaggio, anche cinematografico, intenso e privo di retorica, che ci permette di confrontare l’infanzia e l’adolescenza in posti del mondo molto diversi fra loro. Qui il trailer:
- Cafarnao, di N. Labaki, 2018
Un ragazzino di dodici anni fa causa ai suoi genitori per averlo messo al mondo senza essere in grado di garantire a lui e alle sue sorelle amore, sostentamento e cure, condannandolo così a una vita di espedienti e disperazione. Fare causa ai suoi genitori è l’estremo tentativo del bambino di affermare sé stesso e il suo diritto a una vita dignitosa, nonostante il disagio, la povertà e la deprivazione. I temi trattati dalla regista spaziano dal ruolo dei genitori all’infanzia maltrattata, dalla questione dei migranti a quella dei confini tra gli stati, alla necessità di avere dei documenti per essere considerati come esseri umani a cui si possa dedicare attenzione. Qui il trailer: