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DIDI: la Didattica Inclusiva Digitale Integrata


Stimolare e includere con strumenti e risorse digitali

La DIDI: cos’è?

La Didattica Inclusiva Digitale Integrata è una didattica che ha il compito di stimolare e includere in modo efficace attraverso proposte digitali e approfondimenti con un approccio interattivo ed individualizzato che favorisca l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo di ogni alunno e alunna. 

Con la DIDI l’offerta formativa si arricchisce di strumenti e contenuti pensati per consentire la personalizzazione dell’apprendimento attraverso percorsi didattici innovativi e flessibili che supportano e valorizzano i diversi bisogni educativi, favorendo molteplici modalità di insegnamento e di studio.

Tramite l’applicazione Raffaello Player, il libro digitale presenta strumenti e contenuti digitali inclusivi.

Guarda il video della dott.ssa Martina Mastrolorenzi per scoprire di più

Scopri il percorso di Formazione a cura della dott.ssa Martina Mastrolorenzi dedicato alla didattica inclusiva.

L'inclusività è anche tecnologica

L’utilizzo delle nuove tecnologie ha un ruolo fondamentale all’interno di questo processo: inquadrando i QR code, presenti nelle pagine dei libri di testo, si può accedere in maniera immediata (senza alcun download, installazione di applicazioni, registrazione e inserimento codice) agli strumenti inclusivi e alle risorse digitali messi a disposizione da Raffaello Player. 

Gli strumenti

  • il testo liquido, che consente di modificare la dimensione del testo e il font, con carattere ad alta leggibilità;
  • l’audiolettura, realizzata da speaker professionisti, che facilita la comprensione del testo.
  • il traduttore multilingue, che aiuta anche gli alunni e le alunne non italofoni nella comprensione del testo;
  • il dizionario, che permette di consolidare il lessico specifico;
  • strumenti per annotare, intervenire sui testi aggiungendo contenuti oppure evidenziando alcune porzioni;
  • strumenti per la creazione di mappe e presentazioni, utili per schematizzare i concetti e semplificare lo studio.

Tipologie di contenuti digitali

  • I video didattici stimolano l’interesse di alunne e alunni favorendo in tal modo il processo di apprendimento. Questo strumento diventa didatticamente efficace quando l’insegnante guida l’attenzione dello studente, ad esempio interrompendone la riproduzione per spiegare o approfondire, ma anche chiedendo di annotare i punti essenziali e le parole chiave di quanto visionato.  
  • Le attività interattive rispondono ai diversi bisogni educativi degli studenti e delle studentesse: l’approccio ludico consente di affrontare gli argomenti in modo attivo, rinforzare le competenze e facilitare l’autocorrezione imparando per prove ed errori. Questi strumenti possono essere utili anche per creare sfide tra gruppi incentivando il lavoro collaborativo. 
  • Le mappe interattive, un supporto per sintetizzare i concetti e integrando immagini, didascalie e audio permettono una visualizzazione grafica immediata delle conoscenze e delle relazioni fra i concetti. Considerate strumenti compensativi per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, sono molto utili per tutti gli studenti e si rivelano un valido supporto nella didattica. 
  • Le immagini interattive consentono di raggiungere in modo accattivante i canali sensoriali di accesso alle informazioni visivo-verbali e visivo-non verbali. Le immagini “si raccontano” attraverso didascalie, altre immagini e audio che compaiono al posizionamento del mouse su aree sensibili.

Come accedere e utilizzare le risorse su Raffaello Player?

Scopri tutti gli strumenti e le funzionalità con i videotutorial.