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L’angolo delle storie: la lezione di inglese inizia da qui

| Redazione Celtic | , , | Tempo di lettura: 5 min.
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Raccontare una storia è un’attività divertente e quindi altamente motivante e inclusiva. Con la storia ciascun bambino riesce a trovare ciò di cui ha bisogno.
Raccontare una storia può essere creativo per chi racconta ma anche per chi ascolta.

Rendere lo storytelling coinvolgente, fruibile e utile allo sviluppo delle abilità linguistiche è fondamentale e, per far sì che ciò avvenga, è bene organizzare con cura le attività

Creare interesse e curiosità è uno step fondamentale: per questo vi proponiamo alcuni suggerimenti affinché le storie lette in classe possano prender vita e diventare utili oltre che piacevoli.

L’angolo delle storie: lo Story Corner

Per far prendere familiarità ai bambini con lo storytelling, potrebbe essere utile allestire un luogo dedicato: l’angolo delle storie, lo story corner. 

Per caratterizzarlo potreste appendere delle immagini di storie conosciute e imma­gini-simbolo che aiutino i bambini a immedesimarsi in un altro “mondo”, quello della lingua inglese. Una volta trovata la giusta sistemazione per i vostri racconti… non vi resta che iniziare!

1- Le pre-reading activities: cosa fare prima della lettura

Ecco tutti gli accorgimenti e le attività che potreste mettere in atto per avviare lo storytelling nel migliore dei modi.

  • Procuratevi pupazzi, oggetti, indumenti, immagini da utilizzare durante la lettura animata.
  • Se vi è possibile, accompagnate la narrazione con l’utiliz­zo di materiale audio (musica, rumori, suoni).
  • Preparate la classe alla lettura della storia attraverso una breve attività o gioco di ripasso di lessico noto, presente nella storia.
  • Mostrate agli alunni la copertina del libro e leggete ad alta voce il titolo.
  • Attraverso un’attività di brainstorming invitate la classe a formulare ipotesi (predicting) sull’argomento della storia.
  • Introducete, attraverso l’utilizzo di flashcards, immagini o realia le parole chiave ed eventuale lessico o strutture nuove necessarie alla comprensione della storia. Procedete solo dopo esservi accertati che le parole nuove siano state memorizzate.
  • Invitate la classe a prepararsi all’ascolto pronunciando una frase che richiami tutti al silenzio e che verrà presa come segnale d’avvio dell’attività. Una volta ottenuti il si­lenzio e l’attenzione necessari, procedete con la narrazione.

2 – Cosa fare durante il racconto

Ora gli alunni sono pronti, avete ottenuto il silenzio e l’attenzione necessari per poter iniziare la lettura della storia. Anche per questa fase vi proponiamo dei consigli importanti per ottenere il massimo da questa attività.

  • Effettuate una lettura espressiva che preveda alterazioni di voce e variazione di ritmi e di toni, in modo da risultare coinvolgente e di supporto alla comprensione del testo.
  • Coinvolgete la classe durante la lettura attraverso l’intera­zione, ponendo domande, in modo da assicurarvi che vi stiano seguendo.
  • Invitate qualche bambino a muovere un determinato og­getto, oppure tutta la classe a pronunciare, ad esempio, una frase particolare.
  • Incoraggiate, attraverso semplici domande, i bambini a fare previsioni sullo sviluppo della trama.
  • Create suspence e attesa per il finale.
  • Al termine della narrazione, assicuratevi che il senso glo­bale della narrazione sia stato colto e ripercorrete insie­me ai bambini le varie fasi del racconto.
  • Focalizzate l’attenzione sul lessico e sulle strutture su cui volete essi riflettano.
  • Ripetete la lettura della storia più volte.
  • Se il libro dispone di CD audio con la storia narrata, fate ascoltare più volte fermando la registrazione ogni qual volta vediate una certa insicurezza di comprensione tra i bambini.

3 – La narrazione si è conclusa: Ora cosa accade?

Dopo aver letto o narrato la storia, sono tante le attività che possono essere proposte. Qui ve ne consigliamo alcune.

  • Strutturate attività incentrate sulla storia atte a verifi­care la comprensione e a consolidare lessico e strutture incontrate (listen and answer, true or false, number the pictures, listen and number, match…)
  • Al fine di favorire il riutilizzo della storia, finalizzato alla produzione orale, realizzate con la classe materiali di supporto agli alunni nell’esposizione del racconto, come minibooks o storycards.
  • Con gli alunni più grandi potete proporre la seguente attività, per promuovere la creazione di storie: dividete la classe in gruppi e, dopo aver fornito delle tracce gui­da e schemi di progettazione, invitate gli alunni a creare una storia partendo dalla realizzazione di uno storyboard. Invitate poi i gruppi a effettuare una lettura animata della storia inventata.
  • Create in classe una biblioteca di libri in lingua originale che gli alunni potranno prendere in prestito settimanal­mente e a cui potranno accedere anche nei momenti non strutturati, esponendo nella biblioteca anche i libri auto­prodotti dagli alunni.
  • Organizzate una settimana dedicata al libro e alla lettu­ra che preveda attività di storytelling e di costruzione di libri che coinvolgano tutto l’istituto.

Grazie allo storytelling i bambini avranno modo di apprendere la lingua in maniera divertente e di sviluppare le abilità linguistiche in modo naturale e attraverso il coinvolgimento di vari stili d’apprendimento quindi… scegliete la storia che fa per voi… It’s story time!

(Leggi anche Tutto quello che devi considerare per scegliere il libro giusto per le attività di Storytelling in L2)

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