Leggi e vai: il racconto storico
Un prezioso alleato per imparare la storia
Il racconto storico è una tipologia di testo molto interessante e molto amata dagli alunni.
La classe quarta rappresenta il momento ideale per avviarne l’analisi.
Nel Leggi e Vai viene introdotta da un’intervista al professor De Fontis il quale, in qualità di esperto, ne riassume le caratteristiche principali:
Il racconto storico narra fatti che appartengono al passato e si svolgono in uno spazio e in un tempo ben definiti. L’autore di un racconto storico deve effettuare una ricerca approfondita avente come oggetto l’ambiente, la flora, la fauna, gli usi, i costumi, le abitudini quotidiane, i ritmi di vita del popolo che sarà oggetto del suo testo. La coerenza è indispensabile poiché nella narrazione non possono essere presenti elementi incongruenti con il periodo storico. Lo stesso tipo di coerenza investe anche il linguaggio che deve risultare adeguato al tipo di racconto.
Un bambino egizio, ad esempio, non potrà mai dire:
– Raga, stasera ci facciamo un hamburger e un cartoccio di patatine fritte…
Lascio a voi dedurre perché!
Il racconto storico ha lo scopo di appassionare il giovane lettore, trasmettendogli informazioni e conoscenze in modo nascosto e accattivante.
Dal racconto storico si possono dedurre e sviluppare aspetti che nel sussidiario delle Discipline vengono trattati in modo più specifico e settoriale.
Nell’esempio che segue, tratto dal libro “Sulle rive del Tigri”, il bambino viene a conoscenza dell’esistenza di uno straordinario oggetto di oreficeria, una corona appartenuta alla principessa Pu-Abi, uno dei personaggi del racconto. rinvenuta a Ur, nell’antica Babilonia (parte meridionale dell’Iraq), insieme a una stupefacente profusione di gioielli d’oro, databili alla metà del 111 millennio a.C. (circa 2500 a.C.)
Per creare un collegamento con l’oggi e con l’importanza dei musei, agli alunni viene proposta un’attività di documentazione sull’oggetto e sul museo in cui viene conservato.
Il racconto storico permette, attraverso l’immedesimazione, di calarsi nel periodo storico, rendendo la storia più “vicina” e agevolando in questo modo lo studio del periodo.
Nell’esempio che segue gli alunni vengono chiamati ad effettuare un’intervista a Marco Antonio in persona!
Nel racconto storico infine si possono trovare ottimi spunti per sviluppare argomenti di discussione e di riflessione su problematiche che affondano le loro radici nel passato ma che, ahimè, persistono ancora oggi.
Il protagonista del racconto che segue, costretto a lavorare benché bambino, si presta, attraverso un COMPITO AUTENTICO, a stimolare un confronto su un tema scottante quale il lavoro minorile.
Se poi vogliamo arricchire il nostro percorso con video storici interessanti, possiamo rivolgerci a Rai Play, dove i nostri alunni, accompagnati da Alberto Angela, potranno addentrarsi dentro la storia del passato guardandola con gli occhi di oggi: https://www.raiplay.it/programmi/passaggioanordovest/