Educare alla Pace
Le emergenze devastanti del nostro tempo, nell’orizzonte dell’educazione alla pace e al dialogo.
Le emergenze devastanti del nostro tempo, nell’orizzonte dell’educazione alla pace e al dialogo.
La fine dell’anno per le insegnanti e gli insegnanti è il momento della raccolta. Se vogliamo fare un paragone poetico, possiamo pensare al grano. In autunno il seme, a giugno la spiga.
Tre poesie da leggere in classe per celebrare la natura.
Diamo voce alla Natura, alla sua vitalità, alla sua forza nel canto della Poesia.
Le feste per i nostri alunne e alunni sono un’occasione di divertimento e creatività e per noi insegnanti un’opportunità per verificare abilità pratiche collegate agli obiettivi di tecnologia e alle competenze di tipo progettuale.
Adolphe Ferrière, psicologo, pedagogista ginevrino (1879-1960), ha rappresentato, con il suo contributo originale, il movimento delle “Scuole Nuove”.
Dopo la prima e la seconda parte, torna la rubrica a cura di Flavia Franco “La classe è la nostra casa”, un utile approfondimento per parlare dello spazio classe, luogo in cui il bambino deve sentirsi accolto con affetto e cura, un vero e proprio laboratorio nel quale sviluppare le proprie potenzialità e accrescere le competenze, sperimentando, collaborando, creando, divertendosi. Uno spazio che deve ispirare armonia e gentilezza.
Dopo la prima parte, torna la rubrica “La classe è la nostra casa”!
In questa seconda puntata parleremo dello spazio classe, il luogo in cui il bambino deve sentirsi accolto con affetto e cura, il laboratorio nel quale dovrà sviluppare le sue potenzialità e accrescere le sue competenze, sperimentando, collaborando, creando, divertendosi.
Nella Divina Commedia ci sono tantissimi riferimenti alla natura e agli animali, immagini e suggestioni che Dante utilizza in forma allegorica. Partiamo per un viaggio alla scoperta dei significati nascosti della Commedia!
L’8 giugno è la Giornata Mondiale degli Oceani: celebriamola con la poesia.
Il 6 maggio 2022 ricorrono 70 anni dalla morte di Maria Montessori.
Fu candidata per tre volte al Premio Nobel per la Pace nel 1949, nel 1950 e nel 1951. Morì a Noordwijk (Paesi Bassi) il 6 maggio 1952.
Il 21 marzo si festeggia la giornata della poesia: un connubio riuscito, un binomio fantastico, direbbe Rodari: poesia e primavera.
Si avvicina il 27 gennaio, Giorno della Memoria, come affrontare in classe il tema della Shoah? Per te tanti materiali per affrontare l’argomento, dalla prima alla quinta.
“Ci si abbraccia per ritrovarsi interi”
(Ada Merini)
Il 13 novembre è la Giornata Mondiale della Gentilezza, che dal 1998 si festeggia in tutto il mondo come World Kindness Day. Questa data coincide con la giornata d’apertura della Conferenza del “World Kindness Movement” (Tokyo nel 1997) che si è chiusa con la firma della Dichiarazione della Gentilezza. Il movimento ha inteso promuovere il potere positivo della gentilezza attraverso la proposta di una ricorrenza finalizzata a ispirare gesti di generosità e di altruismo “per creare un mondo più gentile”.
Start as you mean to go on. It’s a common English expression and never is it more relevant for teachers than at this time of year, when we are full of enthusiasm, good intentions and ideas of how to motivate and connect with our students. If we really do succeed in starting as we mean to go on, then we will continue to work throughout the whole school year and consistently maintain this enthusiasm with which we start in September.
La classe è la “casa” in cui abitiamo con i nostri alunni per tante ore durante la giornata. Va da sé che, trascorrendo molto tempo all’interno di questo spazio, abbiamo la necessità di renderlo il più possibile accogliente e sicuro.
Il prestigio e l’autorevolezza di Edgar Morin sono indiscutibili. La sua figura emerge sia sul piano teorico e della ricerca, sia nella partecipazione attiva al dibattito culturale europeo e internazionale. Nei suoi libri ha affrontato i temi cruciali dello sviluppo secondo una prospettiva aperta ai nessi che legano uomo, natura, cultura.
In questi giorni si sta sviluppando, come sempre, il dibattito intorno al fatidico problema: “compiti delle vacanze sì, compiti no”. Cercherò di spiegare in questo articolo perché sono favorevole.